Hai sentito parlare di Fisioterapia Pediatrica e vorresti approfondire cos’è e a cosa serve? In questo articolo scoprirai di cosa si occupa questa branca della fisioterapia, come si svolge una seduta e quali patologie possono essere trattate con successo grazie ad essa.
Cos'è la fisioterapia pediatrica?
La fisioterapia pediatrica si concentra sulla valutazione e sul trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici, neurologici e respiratori nei bambini. I fisioterapisti pediatrici lavorano con neonati, bambini e adolescenti di diverse fasce d’età, da quelli appena nati fino a quelli che entrano nell’età adulta.
L’obiettivo principale di questa disciplina è quello di promuovere lo sviluppo motorio, migliorare la funzionalità e l’autonomia, nonché alleviare il dolore in caso di patologie e migliorare la qualità di vita dei pazienti più giovani.
Come si svolge una seduta di fisioterapia pediatrica?
Se ti sei chiesto come si svolge una seduta di fisioterapia pediatrica, di seguito troverai una panoramica delle varie fasi.
Una seduta di fisioterapia pediatrica inizia con una valutazione completa del bambino. Inizialmente, il fisioterapista si occuperà di raccogliere informazioni sulla storia clinica, effettuerà un esame fisico approfondito e valuterà le sue capacità motorie e funzionali.
Successivamente, basandosi su queste informazioni, il terapista svilupperà un piano di trattamento personalizzato (di una o più sedute in base alle necessità).
Le sedute di fisioterapia pediatrica possono includere, inoltre, una serie di approcci terapeutici, tra cui esercizi di rafforzamento muscolare, mobilizzazione articolare, terapia manuale, tecniche di rilassamento e stimolazione sensoriale.
Il terapista durante il percorso lavora in collaborazione con il bambino e i suoi genitori per incoraggiare la partecipazione attiva e per insegnare loro come svolgere gli esercizi anche a casa, per garantire una continuità nel trattamento.
A cosa serve la fisioterapia pediatrica?
La fisioterapia pediatrica è essenziale per il benessere e lo sviluppo dei bambini che presentano disturbi motori o funzionali. Può essere utile in diverse situazioni, come nel caso di bambini con:
- ritardo nello sviluppo motorio
- disturbi del tono muscolare
- condizioni neurologiche come la paralisi cerebrale
- malformazioni congenite
- lesioni sportive
- incidenti traumatici
La terapia fisica pediatrica ha come obiettivo migliorare la forza muscolare, l’equilibrio, la coordinazione, la flessibilità e l’ampiezza dei movimenti del bambino.
Tra gli altri benefici contribuisce anche a promuovere lo sviluppo del sistema muscolo-scheletrico e a ridurre il dolore. Inoltre, la fisioterapia pediatrica può aiutare a ottimizzare la qualità di vita dei bambini, consentendo loro di partecipare alle attività quotidiane, allo sport e alle interazioni sociali.
Vediamo ora nello specifico alcune patologie che possono essere trattate con la fisioterapia pediatrica.
Trattare il torcicollo congenito con la fisioterapia
La prima patologia che è possibile trattare con la fisioterapia è il torcicollo congenito, una condizione in cui il muscolo del collo del bambino è teso o contratto unilateralmente e causa di conseguenza un’inclinazione o una rotazione della testa.
La fisioterapia pediatrica in questo caso può rivelarsi un trattamento efficace per alleviare il dolore e migliorare la situazione. Il fisioterapista lavorerà con il bambino per rilassare e allungare il muscolo contratto attraverso esercizi specifici.
Inoltre, fornirà consigli e indicazioni ai genitori su come posizionare il bambino correttamente durante le ore di sonno e l’allattamento per ridurre il disagio e promuovere una corretta crescita.
Trattare la Plagiocefalia Posizionale con la fisioterapia
Un’altra problematica che è possibile trattare con la fisioterapia è la plagiocefalia posizionale, ossia una deformità cranica caratterizzata da un appiattimento della parte posteriore o laterale della testa del bambino.
Questa condizione può svilupparsi quando un neonato trascorre molto tempo in una posizione statica o in un posizionamento scorretto.
In questa sitazione la fisioterapia pediatrica può aiutare nel trattamento della plagiocefalia posizionale attraverso l’uso di tecniche di posizionamento, esercizi specifici per rafforzare i muscoli del collo e con la stimolazione sensoriale. In alcuni casi, possono essere consigliati l’utilizzo di cuscini o caschetti speciali per correggere la deformità.
Correggere la pronazione del piede con la fisioterapia
Hai mai sentito parlare di pronazione del piede? Si tratta di una condizione in cui il piede del bambino si appiattisce ed effettua una rotazione verso l’interno durante la deambulazione.
Questo può causare problemi di equilibrio, instabilità e dolore. La fisioterapia pediatrica può essere utile per correggere la pronazione del piede tramite esercizi di rafforzamento muscolare, mobilizzazione articolare e l’utilizzo di plantari ortopedici o calzature appropriate.
Il fisioterapista creerà un percorso personalizzato con il bambino per aiutarlo a migliorare la funzionalità e l’efficienza della camminata, riducendo il rischio di lesioni e problemi futuri.
Come trattare la scoliosi nei bambini?
Passiamo ora ad una delle problematiche più temute dai genitori: la scoliosi, ossia una curvatura laterale della colonna vertebrale che può svilupparsi durante l’infanzia o l’adolescenza.
La fisioterapia pediatrica può essere parte integrante del trattamento della scoliosi nei bambini. Il terapista lavorerà con il bambino per rafforzare i muscoli posturali, migliorare l’equilibrio muscolare, aumentare la flessibilità e correggere la postura.
In alcuni casi, potrebbero essere consigliati l’utilizzo di corsetti ortopedici o l’intervento chirurgico. La fisioterapia pediatrica, però, soprattutto nei casi più lievi può aiutare a gestire la scoliosi e a migliorare la qualità di vita del bambino.
Altre patologie pediatriche trattabili con la fisioterapia
Oltre a tutte le condizioni precedentemente menzionate, la fisioterapia pediatrica può essere efficace nel trattamento di una vasta gamma di altre patologie. Ciò include disturbi neuromuscolari, come: la distrofia muscolare, la sindrome di Down, l’autismo, la spina bifida e la lesione del plesso brachiale.
Ovviamente in caso di situazioni complesse, la fisioterapia non andrà a risolvere o curare eventuali patologie, ma rappresenta sicuramente un valido aiuto per trattare il dolore e migliorare la qualità di vita del bambino.
Inoltre, può essere utile nel recupero dopo interventi chirurgici o lesioni traumatiche, nella gestione del dolore cronico e nella riabilitazione sportiva per i giovani atleti.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo articolo e speriamo tu abbia compreso il ruolo fondamentale che la fisioterapia pediatrica svolge nel promuovere la salute e il benessere dei bambini affetti da disturbi motori o funzionali.
Nel mio studio, successivamente ad una valutazione approfondita, mi prendo il tempo per scegliere e creare un trattamento personalizzato su misura per il bambino.
Scegliere la fisioterapia pediatrica, significa andare a trattare ora delle problematiche per evitare che le conseguenze si protraggano anche in età adulta.
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